caso Eluana, opinioni

Più volte in questi giorni ho pensato a questo caso ponendomi dubbi in merito
non mi sono saputa dare una risposta libera da considerazioni pro o contro
poi mi sono posta una domanda: al posto di Eluana come vorrei si comportassero i miei?
La risposta appartiene alla sfera privata di ognuno di noi e in alcun modo può essere sottoposta a giudizio....

Perdonami Carla credo che di fronte a una tragedia simile sia giusto tacere e rispettare il dolore e difficoltà chein questo momento vive la sua famiglia. Oggi invece si assiste a un grande reality show. Troppo si è detto e entrare anche noi in tale circo mediatico per dover dire la nostra non penso sia la migliore cosa.

caro francesco permettimi di dissentire.
la tragedia c'è e non mi sembra che discuterne anche nel nostro piccolo possa in qualche modo interferire con il tutto.
non si può sempre parlare di traffico, illuminazione e spazzatura.
se si accoglie l'idea del forum come spazio virtuale di discussione non si può fare a priori la cernita degli argomenti
la libertà dello spazio è proprio quella di condividere opinioni e confrontarsi.
il caso di Eluana , al di là dello specifico decorso che seguirà, ha comunque avviato un processo di riflessioni che entra nella casa e nei pensieri di tutti.
Mi sembrava un argomento degno di confronto visto che sarà anche oggetto di una legge che riguarderà poi tutti i cittadini italiani.
Il senso del post in fondo era questo.....non voleva assolutamente essere motivo di pettegolezzo su di una ragazza che sta morendo.

Quoto Pia, sono dello stesso parere, l'argomento era serio e profondo, un dibattito in tal senso non significava necessariamente fare dello sciacallaggio, avrebbe certamente portato a delle riflessioni con noi stessi e quindi un'arricchimento interiore in ognuno di noi -

Quoto Doc Lubrano

Non se ne poteva piu,ora che Eluana è morta ci deve essere solo silenzio

perchè era ,come dice Doc lubrano, diventato un "reality show".
Lo sfruttamento a scopo politico della vicenda Eluana è stato uno spettacolo bruttissimo.

quando ho postato Eluana era viva e da quando esprimere opinioni è sciacallaggio?

Non parlarne è sbagliato. La vicenda Eluana Englaro, con tutte le sue implicazioni, rimarrà nella storia d'ITALIA come un importante ( delicato e doloroso) momento.
Volenti o nolenti ( o dolenti) siamo stati spettatori di un passaggio delicatissimo ed importantissimo ( da molti punti di vista) della vicenda etica, storica e politica d'Italia.
So che affrontare l'argomento suscita sentimenti profondi e contrastanti, ma.... è così!
Certo il silenzio voluto dal padre va rispettato , ma la sua determinazione , negli anni , a rendere la sua vicenda come pubblica ed esemplare non poteva portare, purtroppo, che ad un clamore provocato da opposti sentimenti:
Queste emozioni collettive sono , oramai, entrate nel corpo del sentimento popolare e, quindi oggetto di azioni e riflessioni da parte delle istituzioni , della politica, della religione e di tutte le istanze civile. Magari non ne parleremmo per qualche giorno, ma il "ciclone" Eluana non è finito....

L'unica scelta giusta l'ha fatta il Padre di Eluana........ questo a prescindere da ciò che ha deciso, ma deve essere chiaro che era ed è l'unico a poter scegliere.

Ognuno di noi rifletta per se stesso, ma non credo sia giusto dare torto o ragione a ciò che è stato fatto.

Salut
CoolTex

P.S.: Condoglianze al padre

Mi fa piacere che il dibattito prosegua e non avevo dubbi, su un piano di profonda civiltà.
Nessuno voleva censurare nulla. Lungi da noi. Nel mio intervento c'era la richiesta di un silenzio rispettoso di una tragedia familiare e privata quale quella di Eluana. Lo stesso papà con il suo volerne rendere pubblico il dibattito ci ha reso partecipi di una condivisione profonda su questo tema e allo stesso tempo chiede alle istiuzioni e ai cittadini tutti di lavorare perchè su questo tema si trovi una soluzione legislativa che però credo ed è un mio pensiero, non leda la liberà e i diritti delle persone.
Quindi giusto che ne parliamo.
Saluti

Ciao vorrei adarvi il mio piccolo contributo, condividendo con voi una lettera che trovo molto interessante e pubblicata manifesto di oggi 10 febbraio, inviata dalla Comunità di base di San Paolo di Roma dal titolo: "Il disaccordo dei cattolici"

E' gravissimo che il governo abbia approfittato di un dramma umano per accreditarsi con la Santa Sede e con la Conferenza episcopale italaina come devoto esecutore, favorendo spregiudicatamente il tentativo di imporre all'intera società la loro visione etica come l'unica degna di un paese civile. In tal modo, è stata umiliata e svuotata la laicità di uno Stato ove pur esistono anche altre visioni etiche, filosofiche e religiose degne e rispettabili.
Ma più fermo ancora è il nostro dissenso contro le gerarchie ecclesiastiche che sponsorizzano una campagna scandalosa tesa ad equiparare ad un omicidio la scelta della famiglia Englaro - confortata dalle massime istanze giurisdizionali della Repubblica - di far staccare il sondino che da 17 anni tiene in vita, artificialmente, Eluana. Immemori che lo stesso Catechismo affermi l'isostenibilità dell'<<accanimento terapeutico>>, la Cei e il Vaticano hanno deciso di guidare una crociata fondamentalista come <<difensori della vita>>. Un atteggiamento così deplorevole che ci viene spontaneo commentare con le parole di Gesù: <<caricano sulle spalle della gente pesi che essi non toccano nemmeno con un dito>> (Matteo 23, 4). Di fronte a tale violenza, noi vogliamo esprimere a Beppino Englaro e alla sua famiglia il nostro rispetto, affetto e solidarietà, certi che Dio benedirà la loro scelta per Eluana. Molti cattolici non si riconoscono nella durezza anti-evangelica dell'episcopato in tale occasione.
Comunità cristiana di base S. Paolo

Hanno usato una violenza inutile e inaudita pur di ave ragione e poi sono stati capaci ,proprio per" rispetto" alla dolorissima vicenda, di accapigliarsi tra loro nell'aula del senato . E hanno continuato il giorno dopo a voler imporre la loro ragione affermando che non era stato dato loro il tempo di "salvare " Eluana ,poi un'amica di Eluana e un esponente del pdl che hanno visto Eluana prima che morisse hanno ribadito che il pensiero di poter recuperare o adirittura salvare Eluana era cosa infondata per come era devastata la ragazza.Penso che se si fossero fermati a riflettere che erano 17 anni che Eluana non si muoveva più lo avrebbero capito senza bisogno di conferme . Ritengo assurdo che abbiano cercato di entrare in una vicenda dolorosissima come lo è la perdita di un figlio così come è dilaniante scegliere se staccare una spina oppure no,si è mancati di rispetto di fronte a tale dolore e mi spiace ma la crociata portata avanti dalla santa sede mi rende più difficile riconoscermi in questa chiesa ma mentre posso capire le motivazioni di quest'ultima non riesco a vedere nell'intervento del governo una buona fede e anzi mi dà sempre più l'impressione che non ci sia più un limite oltre cui non andare, nemmeno il rispetto per la morte e per il dolore di una famiglia.